il
lupo
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Lupo: il suo regno durava da migliaia di anni; era tra i mammiferi piu' diffusi sulla Terra. Ma all' inizio del secolo,ha rischiato l' estinzione, cacciato dall' uomo a colpi di fucile, trappole e veleno. Oggi la specie ha recuperato una parte del suo habitat naturale, grazie ad un piano di reintroduzione che ha avuto ottimi risultati, tanto da suscitare un dibattito che infuria anche nelle aule giudiziarie. Nel '74, il lupo fu protetto dall' Endangered Species Act, la legge per la tutela delle specie in via d' estinzione. I lupi cosi' come gli uomini, hanno ognuno un proprio carattere, e una quantita' di piccole manie psicologiche. La loro struttura familiare e' piu' simile alla nostra di quanto lo sia quella di molte societa' di primati. La fedelta' e l'affetto verso la propria famiglia sono tipici della specie. Lo e' anche la curiosita'. Le similitudini tra i lupi e i cani, nel modo di apprendere, di comunicare e di divertirsi, derivano dal fatto che i nostri antenati dell' Eta' della pietra hanno prodotto il piu' amato compagno dell' uomo, il CANIS FAMILIARIS, addomesticando il Canis Lupus stesso. Da un punto di vista genetico, non c'e' differenza fra i due canidi, che si incrociano con una certa facilita'. Quanto allo straordinario successo della specie, esso si fonda sulla potenza e sull'ingegno dell'animale, uniti al comportamento armonico del branco. Per millenni, infatti, il lupo e' stato il mammifero terrestre piu' diffuso dopo l'uomo, sparso attraverso l'Europa, l'Asia e l'America del Nord. Il piu' grosso fra i canidi selvatici, dai 35 ai 55 chili di peso, era anche uno dei nostri piu' astuti concorrenti nell'accaparrarsi la carne . Poi, l'uomo inizio' a dipendere per il cibo dal bestiame. E il rispetto si tramuto' in odio. Ne esistevano centinaia di migliaia di esemplari, divisi in varie sottospecie. Ma ovunque s'insediassero gli europei , nel seguiva un massacro, spesso incentivato da ricompense da parte del governo. E' stata per lungo tempo (e forse ancora oggi) considerata "La perfida belva dallo sguardo malvagio" . Nonostante tutti gli sforzi per salvaguardare la specie, c'e' ancora chi considera il lupo come una rovina e che pensa che i diritti della gente vengano prima di quelli dei lupi. Eppure e' sempre affascinante vedere le tecniche di caccia di quello che gli indiani della tribu' dei Nez Perce chiamano "Spirito guida": di fronte alla loro preda i lupi misurano con lo sguardo la distanza per l'attacco, ma e' solo con la forza del branco che vincono la loro battaglia per la sopravvivenza. In realta', davanti agli occhi del mondo, si sta compiendo molto piu' del recupero di una specie: e' un vero e proprio risveglio di autentica storia naturale.Riemerso da decenni di tenebre, il lupo e' tornato, ma in circostanze tutt'altro che naturali. E' sopravvissuto per millenni perche' sapeva battersi con ferocia. Se ora vive, pero', e' solo grazie alla volonta' dell'uomo. Il quale oggi ha il potere di decidere: "CHE IL LUPO SIA". Il potere di vita o di morte.
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